A tu per tu con Michele Spagnuolo presidente dell’Overtime Festival

A tu per tu con Michele Spagnuolo presidente dell’Overtime Festival

Si chiama “Overtime Festival – Festival Nazionale del Racconto e dell’Etica Sportiva” la manifestazione che si terrà a Macerta dal 7 all’11 ottobre dedicata a tutto ciò che ruota intorno allo sport: dal cinema alla pittura, dalla letturatura alla musica. Un appuntamento giunto alla V edizione e ideato dall’associazione culturale Pindaro Sport&Event a sua volta nata grazie ad alcuni giovani amanti dello sport tra i quali il presidente del Festival Overtime Michele Spagnuolo (nella foto). A lui abbiamo rivolto alcune domande per conoscere meglio la rassegna.

Come nasce l’idea di un Festival sull’etica sportiva?

Overtime Festival nasce dalla storia ormai decenale di Pindaro Eventi, un’associazione culturale fondata da ragazzi amanti dello sport conosciutisi ai tempi dell’università a da allora impegnati nella valorizzazione dei sani valori dello sport attraverso contaminazioni culturali. Il festival è un contenitore creato per raccogliere tutte le esperienze passate, per raccontare lo sport e l’etica sportiva attraverso tutte le arti, dando un ‘taglio’ unico in Italia”.

Secondo lei, esiste ancora l’etica in uno sport come il calcio?

A mio avviso è sempre più difficile trovare etica nello sport. Troppo spesso prevalgono le logiche di mercato e del business. Non credo sia solo un problema del mondo del calcio. Si dovrebbe fare di più in età scolare, parlando di educazionbe civica, dando la possibilità di praticare discipline sportive, educando al mondo dello sport. Solo investendo sui nostri giovani potremo tornare a quel sapore e ai veri valori dello sport”.

Da quanto tempo esiste il Festival?

Overtime Festival è un format nato nel 2011 e giunto alla sua quinta edizione”.

Un ospite che è riuscito ad avere dopo tanto tempo, e un personaggio che le piacerebbe avere in futuro?

Un ospite che con orgoglio abbiamo avuto ad Overtime Festival è stato il ‘maestro’ Gianni Mura, corteggiato sin dalla prima edizione. Averlo avuto all’inaugirazione di Overtime Festival 2014 è sttao un enorme riconoscimento per la crescita della nostra manifestazione e per il lavoro che stiamo svolgendo con passione e dedizione. Un ospite che ci piacerebbe avere? Ce ne sono tanti, ma senza dubbio Roberto Baggio, icona di stile, serietà ed etica nello sport”.

Cosa rappresenta per lei lo sport?

Lo sport da sempre è socialità e componente fondamnetale nella crescita personale dei ragazzi. Credo che sia fondamentale fare attività fisica e sportiva per togliere ragazzi da contesti sociali difficili. Lo sport educa a saper vincer e saper perdere, al rispetto dell’avversario, all’impegno e al rispetto delle regole. Lo sport rappresenta una scuola di vita”.

Overtime


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