MASSIMO “CE LI HO TUTTI” FERRERO

MASSIMO “CE LI HO TUTTI” FERRERO

E’ stata questa la risposta del neo presidente della Sampdoria quando gli è stato chiesto quali fossero i suoi difetti. Sul fatto che ne abbia innumerevoli non saremo di certo noi a metterlo in dubbio, ma, ammettiamolo, ultimamente abbiamo avuto modo di apprezzare soprattutto i suoi pregi. O quantomeno la sua eccentricità.
E’ l’uomo del momento e non lo nasconde nemmeno lui stesso: un vero mattatore, in campo e fuori. Basti pensare che alla vigilia del derby contro i rivali genoani aveva avvertito “Attenti a quei due: Mihajlovic non vuole perdere, io voglio vincere”. Non si sbagliava e ora che la sua astronave si ritrova al terzo posto in classifica dietro alle imponenti Juventus e Roma, lui gongola come il bambino più scoordinato che al campetto rifila un tunnel al bomber della squadra di paese. Saltella per il campo acclamato da quella curva che lo definisce “uno di noi” e da quegli stessi giocatori che ha minacciato di “menare” se non lo porteranno in Europa.
Insomma, uno showman fatto e finito, che in poco tempo ci ha regalato perle da oscar come le innumerevoli avances nei confronti della conduttrice Sky Ilaria D’Amico, tra le quali spicca l’intervista in cui il presidente le dedica la filastrocca che ha ormai fatto il giro del web: “..volevo salutare la D’Amico, gli volevo dire che ho l’anello al dito, c’ho il mosquito e la vorrei portare ad Ostia Lido!”.
risate a parte, il provenire da un campo che con quello verde rettangolare non ha nulla a che vedere (produttore cinematografico, n.d.r) non lo ha di certo messo in difficoltà , anzi, a suo dire “..cinema e calcio sono la stessa cosa. Il campo di pallone è un film che si gira tutte le domeniche”. E così, diventa inevitabile chiedere quale film gli ricordi la Sampdoria e la risposta arriva decisa: “I Protagonisti”.
Per quanto riguarda la squadra genoana il campionato è ancora lungo e, si sa, può succedere di tutto, ma una cosa è certa: Ferrero non sarà una comparsa.

-Dichiarazioni provenienti dall’intervista di Sport Week-

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