Svuotando il borsone…

Svuotando il borsone…

E poi arriva il lunedì dopo la fine del campionato, in quelle settimane in cui si inizia ad uscire dalla palestra con i capelli bagnati, le infradito e quei pantaloncini super colorati che piacciono tanto a noi pallavolisti, quando aprendo le porte della palestra iniziano ad entrare i “Pioppi” e la gente si droga di antistaminici, dove i compagni più nullafacenti si presentano abbronzati e a fine allenamento c’è ancora chiaro.
Le emozioni sono contrapposte tra chi ha passato una brutta annata e chi invece ha festeggiato avendo ancora addosso quell’adrenalina che per giorni lo farà sentire il più forte del mondo, come se per la strada tutti sapessero!
Siamo incredibili noi pallavolisti, molti durante l’anno si lamentano delle sere occupate e poi appena arriva l’estate partecipano ad ogni torneo possibile immaginabile, perché è inutile negarlo “pallavolista” non lo sei perché scegli questo sport ma perché scegli questa vita e noi lo sappiamo bene… già… perché solo dicendo “Bibione” non pensiamo ad una località turistica ma all’inizio delirante di un’estate di beach, green volley e sprtiz party.
Ti ritrovi a svuotare il borsone togliendo scarpe e ginocchiere e infilando infradito, costume e occhiali da sole e anche qui le emozioni spesso (anche per chi finge di esser indifferente) si mescolano: la bellezza dell’estate che arriva ,e il pensiero dell’annata appena conclusa.
Pieghi la maglietta da gioco e la sistemi nell’armadio, lei e tutto quello che rappresenta: partite adrenaliniche, cose che sarebbero potute andare meglio, trasferte, canzoni negli spogliatoi, arrabbiature, momenti divertenti, errori e cose belle.
Un momento fatto di saluti, decisioni, riunioni, conferme e partenze… persone che per nove mesi son state la quotidianità, rapporti belli e rapporti difficili… io non so gli altri ma ai saluti non mi ci abituerò mai!
Il momento del “GIUDIZIO” in poco tempo tutto finisce e tutto inizia, poco prima lottavi per i tre punti poco dopo devi pensare che fare del tuo futuro o che ne faranno del tuo futuro, solo noi sappiamo quanto sia difficile scegliere, sapere cosa si vuole quando ancora ti senti dentro al campo…ma fa parte del gioco.


Le palestre assumo quell’atmosfera un po’ strana, chissà perchè durante l’anno non le guardiamo mai così, vuote illuminate, con i palloni nei cesti… sappiamo tutti di esser stati più dentro quelle quattro mura rispetto a quelle di casa nostra ma forse in fondo quella è proprio casa nostra!
E allora via con il borsone in spalla allontanarsi dall’ennesima stagione, dalle ennesime emozioni, dalle tante cose che rinchiude una stagione intera, via perché il tempo per fermarsi non c’è mai, via verso un’altra decisione, un altro anno, un altro campionato.



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